23 – Lui o lei

14 Gen di editor

23 – Lui o lei

Finì per addormentarsi alla scrivania mentre era ancora a lavoro col pc e nel frattempo che spegnevo tutti i programmi ne notai uno che m’insospettì “Our meet” non mi sembrava un programma da lavoro e la curiosità mi fece ladro.

C’era una conversazione aperta con un certo Antonio, la lessi e pensai che mia moglie stava cercando di evadere dal nostro matrimonio.

Ciò che non si deduceva e se avesse avuto un contatto fisico o per il momento solo virtuale. Improvvisamente giunse un messaggio:” Ciao come stai?”

Non mi sembrava corretto rispondere per capirne di più ma neanche mia moglie sembrava aver avuto rispetto di me. Cazzo! Mia moglie si sente con un altro dopo appena tre anni di matrimonio.

Decido di intrattenere la conversazione e a lungo andare capisco che non c’era stato alcun incontro sino ad allora ma continuava a parlare del progetto futuro. Purtroppo non potevo saperne di più ma riuscii a strappare un appuntamento, cancellai tutta la chat ed andai a letto.

Non chiusi occhio, all’indomani mia moglie sembrava tranquilla, non accennava alcun timore circa il fatto che avessi potuto scoprire la chat anzi mi preparò anche una gustosa colazione.

Come da routine andai a lavoro ma fremevo perché all’uscita avrei dovuto incontrare questo Antonio. Non avevo una strategia precisa ne ero sicuro di essere in grado di riconoscerlo.

Terminato l’orario lavorativo mi diressi al Paradise Caffè c’era una coppia molto acerba e un gruppo di amici ad un altro tavolo, dopo qualche minuto arriva un uomo elegante e fascinoso.

Diedi uno sguardo alla foto, era lui!

Si sedette al tavolo, sembrava tranquillo, decisi di prendere in mano la situazione:

“Salve, sono il marito di Angela”

“Ah salve Angela non è potuta venire?”

“Fa lo spiritoso?”

“Perché dovrei? Avevamo un appuntamento”

“lo so testa di cazzo ero io in chat”

“Mi scusi, perché sarei una testa di cazzo?

“Che intenzioni hai con mia moglie?”

“Oh forse c’è stato un equivoco”

“A sì! E quale sarebbe?

“Io e sua moglie stiamo progettando di istituire un’associazione per i diritti dei gay”

“ah mi scusi, stavo temendo il peggio”

“non si preoccupi, capisco”

“quindi lei…”

“si sono gay”.

Mi spiegò tutta la vicenda ma decidemmo di mantenere celato il tutto ad Angela. Nei giorni seguenti mi capitava spesso di pensare a quell’uomo, non so perché ma gli proposi di prendere un caffè.

Ci rincontrammo più di una volta c’era del feeling, lo reputavo un buon amico.

Ero abbagliato dal suo modo di fare tuttavia quel pensiero iniziava a farsi sempre più insistente ormai ci sentivamo quotidianamente.

Quella volta mi propose lui di vederci, solito posto, solito caffè ma questa volta prima di andar via mi baciò.

Cazzo ho baciato un uomo e non mi era dispiaciuto!

Qualche anno dopo la nostra relazione segreta proseguiva con molta passione al che decisi di confessare tutto ad Angela pensando potesse comprendere.

Andò su tutte le furie, prese un posacenere e mi spacco il sopracciglio facendomi cadere a terra dolorante

“maledetto, maledetto” e scappò via.

Il giorno seguente Angela confessò spontaneamente alla polizia di aver ucciso Antonio con ben quarantasette coltellate al torace per il puro piacere di farlo.


Valutazioni Giuria

23 – Lui o lei – Valutazione: 14

Giud.1:
Narrazione di una storia poco avvincente. Finale semplice e mancanza di descrizione degli stati d’animo di Angela.

Giud.2:
racconto non molto godibile, qualche problema di gramamitca rende difficile la lettura. Interessante il tema scelto.

Giud.3:
“e nel frattempo che spegnevo”, “pensai che mia moglie stava”, in ogni periodo un tempo diverso, puntuggiatura e ortografia tutte sbagliate. Tema dell’orientamento sessuale trattato in modo assoutamente improprio.

Giud.4:
Tempi verbali errati ed alcuni errori grammaticali ne inficiano gravemente la valutazione. La storia di per sè si dipana in maniera poco sostenibile e con un lessico un po’ povero.