Ci fu un lungo silenzio, rotto soltanto dal suono delle campane. Eravamo in cucina, con la finestra aperta. Mamma era seduta sulla vecchia sedia azzurra, quella con la seduta sbeccata, e graffiava con l’unghia dell’indice proprio in quel punto. Mi rispose solo dopo parecchi secondi: “Ndo let troada?” Le risposi: “Stavo cercando una foto di […]
Ci fu un lungo silenzio rotto solo dall’eco dell’ultimo arpeggio del clavicembalo che ancora si librava nell’aria. Poi lo scrosciare degli applausi riempì la sala. La Badinerie di Bach, eseguita insieme all’orchestra da camera, era apparsa strepitosa. Il tono del flauto, caldo e vellutato, aveva emozionato e, quando a metà del concerto il solista aveva […]
Ci fu un lungo silenzio rotto solo dal pianto di un neonato, ma partiamo dal principio.Vagavo avanti e indietro per il corridoio, ero alta poco più di un metro e venti, con le mie scarpe blu e una felpa nera troppo larga.Avevo fatto pratica per otto mesi con un bambolotto, avevo giocato alla mamma quasi […]
Ci fu un lungo silenzio rotto solo dal suono delle campane. Carla e Diego abitavano in un appartamento non distante dal centro e, quando il vento era favorevole, si poteva sentire il suono delle campane. Carla guardò di sfuggita, quasi a nascondere il gesto, il suo orologio da polso: le cinque del pomeriggio in punto. […]
Ci fu un lungo silenzio rotto solo da un timido battito di mani, a cui se ne aggiunse un altro, e un altro, fino a sfociare in un applauso fragoroso. Il pianista uscì da dietro le quinte e guadagnò a passi lenti e concentrati il centro del palco. Fece un inchino e si sedette sullo […]
Ci fu un lungo silenzio rotto solo da insistenti e ritmati colpi alla porta. Ta ta-ta-ta-ta-ta ta-ta. Franz sobbalzò, uscendo dallo stato quasi catatonico in cui era piombato negli ultimi tre minuti, dopo quello che gli si sarebbe impresso nella mente come ˝l’incidente˝. Fece vagare lo sguardo per il salotto e represse a stento un […]
Ci fu un lungo silenzio rotto solo dal fragore assordante dei tuoni che si inseguivano come cavalli fiammeggianti nel cielo nero come l’antro di una caverna, in quella fatidica notte d’inverno del 373 a. C.. In fondo alla valle, le capre belavano impaurite, spingendosi l’un l’altra nel tentativo di sfondare le robuste palizzate del recinto […]
Ci fu un lungo silenzio rotto solo da quel suono terribile! “Cztoulh, cztoulh” Un suono che penetrava le orecchie in un modo assolutamente fastidioso. Saliva dal piano sottostante della casa. Quella casa che lui e i suoi colleghi, i disinfestatori, erano stati chiamati a liberare dalla creatura. Appena giunti avevano cominciato le operazioni di routine. […]
Ci fu un lungo silenzio, rotto solo da quel picchiettare della bacchetta magica sulla sua testa, segno evidente che la Fata stava pensando… Poi, finalmente, la bacchetta le planò sul grembo e lei fissò un attimo i miei occhi, per poi chinare il capo, arrossendo. “E’ tutta colpa mia, Messer Principe”, farfugliò. “Colpa mia?- replicai- […]
Finì per addormentarsi durante la cerimonia. Proprio lei, Carmen Frati, una macchina da guerra con tanta energia da fare invidia a un fuoco d’artificio, poggiò la fronte sull’altare e chiuse gli occhi nel bel mezzo del suo stesso matrimonio. Era una bella sensazione lasciarsi cuIlare dalla voce melodiosa di Don Egidio e abbandonarsi al sonno, […]
Finì per addormentarsi, stavolta per sempre. Io e Melody siamo state una affianco all’altra per quasi 16 anni. Mi era stata regalata dai miei genitori all’età di 6 anni perchè a tutti i costi io volevo un gattino. Tutti i miei amichetti avevano un animale domestico, mentre a me non era concesso. I miei genitori […]
Finì per addormentarsi tanto era stata quella serata noiosa e inesauriente. Durante le serate “gialle” i ristoranti erano chiusi così come i locali per aperitivi e quanto altro così decisero di ritrovarsi nella casa di Luca, single di mezza età ma con addosso ancora i profumi e gli odori di un bambino. Ne aveva ancora […]
Finì per addormentarsi alla scrivania mentre era ancora a lavoro col pc e nel frattempo che spegnevo tutti i programmi ne notai uno che m’insospettì “Our meet” non mi sembrava un programma da lavoro e la curiosità mi fece ladro. C’era una conversazione aperta con un certo Antonio, la lessi e pensai che mia moglie […]
Finì per addormentarsi… Ormai non gli importava più nulla. Dopotutto, se ad uomo togli la famiglia, il suo mondo è distrutto. A Tom era accaduto proprio questo, pertanto non aveva più interesse a vivere. Quella fatidica giornata iniziò come molte altre, Tom salutò sua moglie Elena e la figlia Anna. Trascorse tutto il giorno in […]
Finì per addormentarsi, cullato dal rumore delle onde che si infrangevano pacificamente sulla battigia. Quel dolce suono gli ricordava la sua infanzia ad Okinawa, prima che la sua famiglia si trasferisse a Tokyo. Era solo un bambino, abituato a vivere in mezzo alla natura, a trascorrere oziosi pomeriggi in spiaggia giocando con gli amici, a […]
(ma poi si divertisse verament?) Finì per addormentarsi al dodicesimo racconto. Poco meno della metà, accidenti! La settimana prima era riuscito a resistere almeno fino al ventesimo. Il poveretto dormiva sonni beati e scevri dalla principale preoccupazione di quei giorni: finire di leggere tutti i racconti e valutarli, così come era richiesto dall’incarico che aveva […]
Finì per addormentarsi anche Helga, raggiungendo tra le braccia di morfeo le sorelle e il fratellino che già sorridevano sognanti. Sua moglie era lì accanto, con quell’espressione severa e sorridente che anni prima lo aveva incuriosito e poi fatto innamorare. Una famiglia numerosa, cinque figlie e un maschio, ma la piccola Helga Susanne, la primogenita, […]
Finì per addormentarsi sulla poltrona davanti alla finestra. Il binocolo appoggiato sulle gambe scivolò a terra e fece rumore ma ciò non fu sufficiente a svegliarlo, ci riuscì solo il camion della nettezza urbana, poco dopo le sette del mattino seguente. Allungò un braccio e scostò le tende con l’atteggiamento di chi volesse sorprendere qualcuno. […]
Finì per addormentarsi, stremata, sul divano. Il viaggio era stato lungo, quella mattina, Matilde era partita dalla sua casa al mare per rientrare nella città dove lavorava e non ne aveva nessuna voglia. Le vacanze di Natale non le erano servite per riposarsi, né tanto meno l’avevano ricompensata di tutti quei mesi di freddo e […]
Finì per addormentarsi dopo una giornata inattesa, inaspettata e determinante. Ludovica non avrebbe mai pensato, quella mattina dell’8 gennaio, che avrebbe potuto scegliere di stravolgere la sua vita. Una mail. Una semplice mail, la fautrice della svolta, il possibile driver del cambiamento e dell’opportunità inattesa… Nel mese di agosto la ragazza, un po’ per gioco, […]
Finì per addormentarsi e, attorniata dagli oggetti che il suo nuovo cliente, il signor Serri, le aveva lasciato, iniziò le indagini notturne. Serri era disposto a pagarla bene e, essendo un periodo di magra, aveva deciso di soprassedere al sarcasmo con cui lui le aveva consegnato un primo assegno: “Signorina Laura, lo consideri un anticipo. […]
Finì per addormentarsi sul divano, con il gesso appoggiato al bracciolo, a notte fonda. Forse grazie gli antidolorifici che finalmente facevano effetto, o forse per il fatto che aveva dormito un’ora in due giorni. Quella giornata di agosto era iniziata con un temporale, che si era placato attorno alle nove. Salendo lentamente le scale col […]
Finì per addormentarsi, con quel suo modo di espirare intenso che aveva fin da piccola. Potevo smettere di accarezzarle la fronte, alzarmi dal letto, uscire dalla stanza, chiudere la porta, lasciarmi cadere in terra e scoppiare a piangere. Nella testa mi rimbombavano le frasi spezzettate del suo racconto. La sua vocina che vibrava, che raccontava […]
Finì per addormentarsi con la neve come cuscino. Intorno la bianca distesa silenziosa e immobile. Era seduto sul bordo di una nuvola, ai margini di un lago. Cosa ci faceva lì? Si risvegliò con un sussulto e per un istante gli tornò alla mente l’immagine del mulo morto di stenti. Quando era stato, una settimana, […]
Finì per addormentarsi alle tre del mattino, dopo una lunga notte insonne. Si addormentò in un sonno senza sogni, perché ormai, prima di addormentarsi, il suo pensiero aveva fantasticato tanto sul suo futuro e si era girata e rigirata nel letto facendo e disfacendo progetti per l’avvenire, cercando a volte di sfuggire ad una sottile […]
e di come, per intercessione di fratello Bardo, Iddio lo redense. Finì per addormentarsi D’un sonno fondo e giusto, Dopo ch’ebbe a prodigarsi Con amor, pietà e con gusto Negli affar di cappuccino. Sognava d’un bel foco Che ‘l tenesse un poco al caldo, Più del lume mozzo e fioco Scordato fùmido e ribaldo Col […]
Fini per addormentarsi, con la bottiglia di vodka stretta nella sua mano dondolante.L’odore era nauseante, ma era ormai diventato il suo di odore, quello di mio padre.Ho 11 anni e mi sono resa conto che ci fosse qualcosa di sbagliato quando la maestra ha chiesto a tutti i miei compagni che lavoro facessero i propri […]
Finì per addormentarsi, sfinito dal dolore. Ma fu un sonno frammentato e si risvegliò, madido di sudore, tra le lenzuola bagnate, in quel letto d’ospedale. La sua mente continuava a ritornare a quella mattina, a quando era arrivato davanti al teatro dove avrebbe lavorato per alcuni mesi. Si era guardato attorno ma non aveva visto […]
Finì per addormentarsi, il suo cuore, dopo l’ultimo dolore, e iniziò a sognare. Lui non se ne accorse. Successe nella più completa calma, un giorno, mentre preparava il pranzo. Sentì solo un piccolo formicolio nel petto, un pizzico, come per una spina, il rosso del sangue che scoloriva una rosa recisa. L’evento scatenante il tutto, […]
Finì per addormentarsi, sperando di cadere in un sonno profondo e senza incubi, ma non funzionò. Le urla perforavano il suo cervello. Si svegliò. Gli sembrò che il cuore stesse per uscirgli dal petto. Si mise seduto. Sul comodino c’erano ancora un paio di sonniferi. Li prese in mano e li osservò per alcuni secondi. […]
Finì per addormentarsi sul divano con il libro ancora aperto sulle ginocchia. Per Lucia era stata una settimana estenuante, quella che precedeva la discussione della tesi di laurea in Lettere. Per concentrarsi meglio aveva affittato un monolocale nei pressi dell’università. Il sonno ristoratore fu interrotto da un leggero tamburellare alla porta. Il sole invernale era […]
Finì per addormentarsi ai piedi del suo drago. Il quale si sdraiò accanto a lei, la coprì con una delle sue immense ali e restò a vegliarla: lì sarebbe rimasto tutto il tempo necessario. Erano passati quattro giorni dall’inizio dei combattimenti e finalmente Amberle poteva godersi il meritato riposo. Erano stati quattro giorni terribili e […]
Finì per addormentarsi, Pora-Poralei. O meglio: per cadere in quello stato, che gli umani definirebbero comatoso, tipico della sua specie in condizioni ambientali proibitive. E se da una parte ciò fu un bene, perché glie(1) regalò almeno un paio di Knorr(2) di vita, dall’altra non rendeva meno certa la sua morte, e con essa il […]
Finì per addormentarsi proprio quando le fiamme del fuoco diventarono brace. La mente, libera dalle pastoie della realtà, gli propose uno dei possibili finali di quella storia: nel sogno una pallottola della Colt di Frank gli trapassò il cuore, facendolo esplodere nel petto. Si svegliò di soprassalto, sudato nonostante il freddo notturno del deserto, la […]
Finì per addormentarsi, e iniziò un’avventura incredibile. Era lì, con i propri occhi, in un mondo lontano. Sentiva odori sconosciuti, il clangore di utensili primitivi, voci che parlavano un idioma strano, … Spaventata? Non poteva ritenersi tale, perchè in qualche modo le pareva di essere nella propria famiglia. Nel suo Clan. Ed era davvero così. […]
Non potevano essere più diversi di così. Lei una dottoressa della media borghesia cresciuta all’antica quanto basta per aver dedicato un’intera vita allo studio e alla famiglia. Lui un nobile, gentile educato quanto basta per mangiare la vita a morsi senza perdere un minuto sempre dietro a qualche bella donna. Prima di Natale si erano […]
Non potevano essere più diversi di così. Col cuore che mi martellava nelle orecchie, guardai di nuovo il primo quadro, senza dubbio un Caravaggio, e vi riconobbi le stesse ombre che popolavano la mia mente, una visione buia della vita in cui mi riconoscevo fin troppo bene. Il secondo, invece, doveva essere di un impressionista, […]
Non potevano essere più diversi di così eppure erano destinati a stare insieme. Leo adorava il proprio lavoro, era proprietario di un appartamento in centro e, nonostante le parecchie avventure amorose, iniziava a sentire il desiderio di formare una famiglia. Marika aveva una casa modesta, un lavoro che non le piaceva ed era convinta che […]
Non potevano essere più diversi di così eppure si amavano alla follia. Ivano e Alessia si erano conosciuti via sms, cosa piuttosto insolita per lei dato utilizzava raramente il cellulare. Eppure quel giorno l’aveva impugnato e scorreva con le sue dita affusolate i messaggi che arrivavano in continuazione. Lei che odiava i gruppi watsapp si […]
Non potevano essere più diversi di così. Uno era grassoccio, il collo tozzo, le mani e il viso paffuti. Più basso dell’altro, che pure presentava un leggero ingobbimento dovuto alla postura. Costui era magro, addirittura esile, la carnagione un po’ pallida e il viso scavato. Eppure, i lineamenti erano identici: lo stesso naso importante, gli […]